Caso Studio L

Caso 2: il signor l.

situazione da risolvere (età del paziente, diagnosi, particolarità)

Amputato per cause traumatiche alla mano sinistra in età infantile, il signor L., 20 anni, presenta residua articolarità al polso, piena sensibilità cutanea ma non si trova a suo agio senza utilizzare il suo presidio. La protesi in uso presenta una buona conformità volumetrica ed una buona stabilità, tuttavia dal punto di vista estetico sono presenti alcuni difetti notificati dal paziente: la protesi risulta infatti di dimensioni (soprattutto a livello del polso) e peso eccessivi.


strategia risolutiva

La procedura effettuata con il sig. L. consiste nel rilievo delle misure di arto amputato e controlaterale: con l’aiuto della tecnologia 3d, la sua mano controlaterale è stata scansionata tramite uno scanner metrologico a luce strutturata, ed i dati sono stati elaborati via software da tecnico informatico e tecnico ortopedico; il rilievo delle misure del moncone è stato effettuato con tecnica tradizionale. Conseguentemente si è proceduto parallelamente su tre fronti, realizzazione dell’invasatura in silicone, creazione dell’estetico personalizzato in silicone ed alla prototipazione della mano. Per ciò che concerne la mano, è stata specchiata via software, e ridotta coerentemente con un offset, al fine di ridurne lo spessore in vista della creazione di un guanto in silicone sovrastante la mano così prototipata. Abbiamo scelto un materiale flessibile con uno shore piuttosto basso per assicurarci che la mano, sollecitata, avesse deformazioni naturali e non rimanesse rigida o rischiasse di spezzarsi.


valutazione del risultato finale

Il risultato finale è stato più che soddisfacente, in quanto il ragazzo ha notificato un completo gradimento della protesi sia dal lato funzionale che da quello estetico: il colore del guanto cosmetico risulta molto similare alla colorazione della sua pelle, la tenuta dell’invasatura ottimale ed il compromesso di flessibilità e robustezza della mano è infine il migliore ad oggi trovato su una sua protesi.


vantaggi e svantaggi rispetto al metodo tradizionale

I vantaggi del metodo risolutivo innovativo sono rappresentati dalla ripetibilità della realizzazione del presidio in base alle necessità, dalla leggerezza della mano prototipata nei confronti delle mani protesiche di pari funzionalità sul mercato, il prezzo contenuto, e la forma del presidio risulta aderente e coerente a quella dell’arto controlaterale.

Gli svantaggi consistono nelle ore di lavoro della macchina, che allungano il processo di fornitura (nonostante non sia il tecnico in prima persona ad intervenire), in quanto sono maggiori e constano della fase di progettazione via software.


Mano precedente a confronto

Realizzazione del silicone

creazione impalcatura

Definizione dei dettagli