Guida alla fornitura di protesi/ortesi/ausilii

Procedura per la fornitura dei presidi ortopedici.

L’iter che bisogna seguire affinché avvenga la fornitura di un presidio ortopedico, che sia una protesi, un’ortesi o un ausilio, è la medesima e può essere riassunta come segue:


  • Scheda Progetto

  • Prescrizione medico-specialistica

  • Preventivo

  • Autorizzazione

  • Costruzione - Fornitura del presidio

  • Collaudo


  1. L’officina ortopedica ha il compito di redigere la scheda progetto, in cui sono indicati i codici del nomenclatore tariffario vigente che identificano la protesi che deve essere realizzata. Perché questo documento possa essere prodotto, è necessario che l’interessato si rechi presso la sua officina ortopedica di fiducia, di modo che si possa valutare tecnicamente quali componenti utilizzare per realizzare il nuovo presidio. A seguito di tale visita tecnica, verrà prodotta la scheda progetto, che deve essere portata all’attenzione del medico prescrittore specialista, per l’elaborazione della prescrizione;

  2. Con la prescrizione redatta dall’azienda ortopedica, l’assistito deve recarsi ad un colloquio con un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale o di una struttura accreditata, dipendente convenzionato, competente per tipologia di menomazione o disabilità (ortopedico, fisiatra o chirurgo). Il suddetto specialista dovrà valutare quanto espresso nella scheda progetto, e redigere una prescrizione dettagliata contenente i codici del tariffario che egli ritiene adatti alle necessità dell’interessato. In alternativa, il medico specialista può timbrare e firmare in originale la scheda progetto, la quale assume così valore di prescrizione;

  3. Il documento così prodotto, deve essere riportato all’officina che ha redatto la scheda progetto, di modo che, ricopiando i codici indicati dallo specialista, scriva un preventivo indicando anche la cifra corrispondente, accanto al codice del prodotto. Tale preventivo deve ora essere consegnato all’AUSL di competenza (suggeriamo caldamente di recarvisi di persona per evitare allungamento dei tempi di fornitura), che ha il compito di controllare la congruità e la correttezza dei codici riferendosi solamente al Nomenclatore Tariffario;

  4. Una volta confermata la congruità del preventivo, viene rilasciata un'Autorizzazione, che deve essere portata al laboratorio ortopedico che svolgerà la realizzazione del presidio. L’autorizzazione rappresenta il punto d’inizio dei lavori;

  5. In corso d’opera, il presidio verrà provato a più riprese, e una volta completato il lavoro, avverrà la consegna. Nel contempo, l’officina dovrà comunicare all’ausl di competenza l’avvenuta consegna della protesi, dell’ortesi o dell’ausilio;

  6. A Presidio consegnato, l’interessato è tenuto entro venti giorni a eseguire il collaudo dal medico prescrittore, che si premurerà di controllarne la conformità al progetto. In caso di esito positivo al collaudo, il documento firmato dallo specialista deve essere riportato all’officina ortopedica, di modo che la stessa officina possa emettere fattura all’AUSL. In caso di esito negativo al collaudo, lo specialista è tenuto a fornire una descrizione dettagliata delle modifiche da apportare al presidio, che deve essere consegnata all’officina ortopedica, affinché tali modifiche vengano effettuate. A modificazioni attuate, il presidio dovrà essere sottoposto ad ulteriore prova di collaudo.